Qualcosa che guadagniamo ci dà l’idea della conquista, insomma del risultato conseguito con l’impegno e la determinazione. Possiamo conquistare anche la fortuna?
La risposta è sì.
Possiamo guadagnare la fortuna se la immaginiamo come un traguardo. Non è un fantomatico destino a regalarcela, siamo noi che la propiziamo.
Dobbiamo insomma compiere un piccolo grande percorso:
-Allo start dobbiamo smetterla di lagnarci della sorte avversa o sperare solo nel fato benigno e mettere in moto le nostre risorse;
-Occorre poi mettere la benzina della FIDUCIA e dell’OTTIMISMO. La fortuna, si dice, sorride agli audaci (Audentes fortuna iuvant)e gli audaci sono coloro che credono e provano;
-Lungo il cammino è necessario andare a braccetto con la passione: ciò che amiamo fare è un ottimo alleato, magari è ciò che ci ispira e ci guida o ciò che ci riesce meglio, e questo favorisce il nostro avvicinamento alla meta.
La fortuna è una condizione favorevole. E come tutte le condizioni favorevoli può essere, è vero, casuale ma spesso e volentieri è il portato di una serie di tasselli che abbiamo messo insieme con cura. Al di là degli eventi ineluttabili, siamo noi che “costruiamo la fortuna”. E lo facciamo:
a)apprezzando ciò che abbiamo;
b)cogliendo ogni possibilità di miglioramento;
c)strizzando l’occhio alle circostanze affinché siano generose.
In effetti il nostro atteggiamento mentale è fondamentale. Sempre. In ogni situazione ciò che pensiamo e diciamo, il nostro modo di agire e reagire, influisce sul contesto e quindi si pone come generatore di fortuna o sfortuna.
Pensate al disfattista che, al primo segnale di allerta, considera tutto perduto. Pensate allo spirito positivo che, di fronte a un’eventualità negativa, oppone energia, fa affidamento sulla possibilità di trovare soluzioni, affronta senza rassegnazione.
Il secondo è sicuramente quello che guadagna più fortuna. La guadagna perché si è messo in gioco, perché ha sicuramente creato intorno a sé un clima favorevole, perché non ha sfibrato ogni energia nel pessimismo.
La fortuna naturalmente ha anche bisogno di pazienza e abilità. Non si fa afferrare sempre al volo da chiunque. Chiede una sorta di dedizione.
Ecco perché si guadagna. Si guadagna con il tempo e l’applicazione, si guadagna dando tutto quello che possiamo per avere in cambio quello che gradiamo.
Del resto si dice pure che “cuor contento il ciel l’aiuta” e si dice perché chi prende la vita con gioia ottiene più facilmente il sostegno altrui e perfino la disponibilità del caso. Prestateci attenzione. Talvolta troviamo fortunato chi ha un bel lavoro o una famiglia unita. Eppure il più delle volte quel “fortunato” ha messo mattone su mattone, ogni giorno, per agevolare quell’esito felice.
Insomma Gastone si può nascere o diventare no?
Se siamo nati con un altro nome possiamo prenderci la responsabilità di cambiarlo.
Forse non ci rimane che allenare anche l’intuito in maniera da intercettare ogni piccola scintilla di buon auspicio per agguantare la fortuna al momento giusto e con la giusta disposizione.
Stefano Pigolotti