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Comfort zone, come uscirne con un personal coach

 

Ti è mai capitato di evitare sistematicamente delle situazioni, degli incontri solo per la paura di non essere all’altezza o perché ti dicevi “tanto sto bene dove sono”?  Invece non stai bene dove sei e, se continui di questo passo, potresti ritrovarti imprigionato nella tua condizione di stallo, privo di stimoli dall’esterno e rinchiuso in te stesso.

 

La comfort zone è esattamente questo: sottrarsi a determinate situazioni o rispondere alle critiche con “ma io sono fatto così”. Scopriamo nel dettaglio tutto quello che bisogna sapere su questa zona di comfort e soprattutto quanto sia importante uscire con l’aiuto di un professionista qualificato.

 

Che cosa è la comfort zone

Le comfort zone possono essere luoghi fisici o atteggiamenti che ci fanno sentire al sicuro e ci proteggono dal mondo esterno: la casa della nonna che accoglie con il profumino di crostata con la tua marmellata preferita, la camera da letto nella quale si rinchiudono gli adolescenti per non interagire con il mondo sono tutti esempi di zona di comfort. Anche se ad una prima occhiata, il concetto di zona di comfort può essere strettamente positiva, tuttavia può tramutarsi rapidamente in qualcosa di non solo negativo, ma anche difficile da combattere. Infatti, uscire fisicamente da queste situazioni è abbastanza facile, ma non si può dire la stessa cosa quando bisogna evadere da atteggiamenti e abitudini che, seppur nati per istinto di autoconservazione sono diventati limitanti e quasi delle prigioni. Un esempio?

 

Perché uscire dalla comfort zone

Le ragioni che possono portarti a voler uscire dalla cosiddetta zona di comfort sono numerose e si possono declinare in maniera diversa a seconda del tuo stile di vita e della tua professione:

Ampliare i propri orizzonti: uno degli aspetti vitali nella vita di ciascun individuo riguarda la possibilità di ampliare continuamente i propri orizzonti, alla ricerca di sempre nuovi stimoli. Crescere e imparare, in fondo, sono più facili di quando si esce da un recinto che apparentemente può sembrare confortante.

Superare i propri limiti: senza il coraggio di confrontarsi con i propri scheletri nell’armadio cercando di superare le tue paure, probabilmente staresti ancora gattonando. Il fatto curioso è che quasi si è bambini non si è spaventati di nulla, ci si butta a capofitto verso le nuove avventure senza il timore di cadere o di farci male. Con il passare del tempo la paura di sbucciarsi le ginocchia ci porta a rimanere seduti in poltrona, precludendo nuove esperienze che ci potrebbero arricchire. Cerca di recuperare quel tuo spirito intraprendente e avrai già un piede fuori dalla comfort zone.

Fuori dalla paura c’è un mondo meraviglioso: lo sforzo, l’impegno e la costanza nel cercare il cambiamento sono ripagati con una vista mozzafiato. Una volta che sarai evaso dalla tua prigione di convinzioni, scoprirai un mondo meraviglioso intorno a te che saprà arricchirti fornendoti nuovi input per crescere e migliorare.

 

Come uscire dalla comfort zone

Uscire dalla zona di comfort può essere molto complicato perché implica il cambiamento radicale di abitudini, modi di fare e soprattutto della propria routine. Se senti la necessità di ricevere un aiuto in questa impresa, non sentirti sbagliato: rivolgendoti alla professionalità di un personal coach potrai godere di tutti i privilegi che questo esperto di crescita personale ha da offrire.

 

In fondo, quando hai la febbre molto alta chiedi un parere al medico, giusto? Allo stesso modo quando la vita ti pone di fronte ostacoli – come uscire da solo dalla comfort zone – perché non chiedere una mano ad un personal coach. Egli, dopo aver esaminato con te tutte le paure e convinzioni che ti tengono rinchiuso in questa gabbia, ti aiuterà – giorno dopo giorno – ad allargare le sbarre di questa cella e, infine, ad uscirne.

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