Quante volte vi siete chiesti se esiste davvero la “mentalità vincente”? Quante volte pensando a grandi uomini o a grandi imprese vi siete chiesti quanto abbiano pesato capacità e caso e quanto rilievo abbia avuto la mentalità vincente?
I grandi risultati appartengono ai grandi sognatori.
Questo è un dato indiscutibile.
Perché i grandi sognatori hanno grande motivazione.
Perché i grandi sognatori hanno grande perseveranza.
Perché i grandi sognatori hanno grande resilienza.
Quando però parliamo di sogni, di obiettivi, di risultati, di traguardi, dobbiamo anche riflettere sul fatto che il principale investimento di energie e risorse dei grandi uomini e per le grandi imprese è esattamente qualcosa che attiene alla crescita personale.
La nostra crescita personale ha bisogno di fiducia e autostima, di passione, di determinazione.
Ci vengono in soccorso la mindfulness, la capacità di gestire le emozioni e lo stress, la voglia di uscire dalla zona di comfort, la creatività.
Sicuramente ci sono di grande aiuto l’ottimismo, la curiosità, il piacere della sfida.
Il mindset è la nostra impostazione mentale, un bagaglio che include i condizionamenti, le credenze e le zavorre che abbiamo accumulato ma anche gli strumenti sui quali possiamo lavorare per evolvere.
Il mindset giusto per agevolare la crescita personale è quello positivo, orientato ai nostri obiettivi, costantemente allenato all’apertura e alle possibilità di espressione delle nostre potenzialità. Sostanzialmente si potrebbe dire che è quello che si prefigura il nostro successo.
Dobbiamo capire che il mindset è qualcosa sul quale possiamo agire.
È in divenire, con la nostra vita e le nostre scelte. Siamo noi infatti che dobbiamo lavorare per acquisire la mentalità vincente per la nostra crescita.
Questo innanzi tutto significa conoscerci, in pregi e difetti.
Capire quali sono i nostri limiti e quali sono superabili. Comprendere i punti di forza sui quali fare leva per migliorare il proprio mindset: magari la creatività, la flessibilità o lo spirito critico.
Affrontare e gestire la paura del cambiamento, coltivare le proprie conoscenze e sviluppare le proprie abilità. Imparare dagli errori e allenarsi alla ricerca di soluzioni e alternative.
Perché l’ottimismo è un alleato potente?
Quando sentiamo l’invito a pensare positivo dobbiamo più che altro recepire e sviluppare la capacità di praticarlo.
Chi è abituato a rassegnarsi al primo ostacolo, chi non prova a rialzarsi dopo una caduta, deve certamente attivarsi per dare una svolta al proprio mindset.
Probabilmente è bloccato da una scarsa considerazione di sé, forse ha vissuto un’educazione mortificante, magari è troppo severo con se stesso e tende a non concedersi una seconda chance.
Praticare il pensiero positivo significa essere possibilisti, tenere sempre la marcia ingranata, vedere sempre un’opportunità da esplorare, riuscire a rappresentarsi mentalmente il raggiungimento o la realizzazione dei propri sogni.
L’ottimismo funziona come carburante della motivazione. Ecco che questo ci consente di focalizzarci sul mindset giusto. Se inseguiamo tutto ciò che riteniamo ci faccia crescere, in qualche modo lo attraiamo nella nostra sfera.
Il nostro mindset contiene anche i nostri valori, quelli che dobbiamo esprimere e imprimere nella nostra vita e nel nostro lavoro.
Ascoltarci, imparare a gestire il nostro tempo, credere e lavorare per i nostri obiettivi, sviluppare capacità, ampliare conoscenze, frequentare persone e ambienti favorevoli, ci predispone al giusto mindset.
Dobbiamo aggiungere che sono importantissimi anche i piaceri e le gratificazioni. Tutto ciò che ci infonde benessere sostiene una mentalità propositiva, vivace, dinamica. Tutto ciò che ci restituisce soddisfazione ci carica e rigenera la nostra forza.
Agevolare la crescita personale significa avere un atteggiamento “pro”: pro noi stessi, pro sogni, pro occasioni.
Migliorare il nostro focus sul desiderio e sull’obiettivo della crescita personale allenta le morse che strozzano il nostro mindset e ci consente di alimentare aspetti vincenti. La voglia di mettersi in gioco, la disponibilità ad apprendere, lo spirito di avventura, sono ingredienti del mindset giusto. Se sono sopiti o frenati, ci areniamo.
È essenziale considerare e ricordare sempre che la nostra forma mentis è a nostra disposizione ed è plasmabile e trasformabile: tutto ciò che siamo, che facciamo, che riusciamo a realizzare dipende dal nostro modo di approcciare la realtà.
Con applicazione possiamo modificarlo e renderlo il nostro trampolino per la crescita personale.
Stefano Pigolotti