Siete tra quelli che non fanno viaggi d’agosto?
In definitiva ci sono molti modi di concepire e vivere le vacanze. Uno tra questi è quello di godersi la pausa investendo su se stessi, sulla propria crescita personale.
Quando l’anno è ingombrante e il lavoro pressante, facciamo fatica a ritagliarci spazi di studio, di formazione, di relax. L’idea di sfruttare la sosta estiva per una remise en forme fisica, psicologica e intellettuale è dunque sicuramente molto interessante. Può renderla davvero esplosiva.
Perché?
Perché ci rimette al centro e ci ricarica. Perché ci consente quel cammino che continuiamo a rinviare. Perché ci riallinea ai nostri obiettivi e ci apre a molte possibilità.
Cosa fare?
Ci sono molte cose che possono rendere esplosiva la nostra pausa estiva:
a)la prima è una maggior attenzione a noi stessi. Riposare, mangiare bene, fare un po’ di attività fisica, concedersi qualche coccola da città come dei divertimenti, un massaggio rilassante, qualche nuotata in piscina, una rimpatriata tra amici, ci strappa al tran tran convulso degli altri dodici mesi dell’anno, ci fa riappropriare del nostro tempo, ci regala energia e ci rilassa.
b)la seconda è la lettura. Finalmente possiamo mettere mano in santa pace a quei libri comprati e lasciati lì a impolverarsi. La lettura non è solo un ottimo hobby, è fortemente rigenerante: offre stimoli, allieta, fa sognare, elargisce emozioni;
c)la terza è una full immersion di formazione. Sì, esattamente quello che ci siamo proposti ad inizio d’anno e dopo mesi ci siamo accorti di non aver ancora iniziato. Magari è un corso online oppure un tostissimo tomo da studiare o un programma articolato di teoria e pratica. In ogni caso è quel tassello che ci preparerà a un rientro smagliante a settembre;
d)la quarta è una concessione che ci dobbiamo fare. Davvero, dobbiamo darci il permesso di fare qualcosa di insolito, fuori dalla nostra routine. Forse inforcare la bicicletta sulla quale non saltiamo in sella da anni e scoprire tutti gli angoli reconditi della città. Forse spingerci oltre e goderci tutte le serate organizzate per chi resta in città. Ognuno di noi ha qualcosa che non sta nel solito tracciato e che vorrebbe fare…ad agosto si può!
Ma come la rendiamo davvero esplosiva?
La nostra pausa estiva può diventare esplosiva se il nostro spirito è attivo, se dedichiamo energie perché lo sia, se ci facciamo animare da propositi positivi.
Se ci trasciniamo mollemente nei giorni di ferie neanche il riposo sarà davvero efficace. Dobbiamo accendere una fiammella, intraprendere il nostro personalissimo percorso d’agosto.
Invece di subire un ritmo, invece di stare alle regole, invece di produrre quello che ci è richiesto, ci prendiamo la libertà di essere protagonisti, di lavorare per noi, di fare qualcosa che abbiamo trascurato e a cui teniamo molto.
La decisione di puntare su di sé è una scelta potentissima. Una pausa estiva su misura per questa scelta può rivelarsi un trampolino di lancio per rientrare a settembre molto più carichi, più pronti, più lucidi e più determinati.
Stefano Pigolotti